Post on 02-May-2015
Alberto AlesinaMaggio 2011
La poiltica fiscale dopo la Grande Rrecessione
Il ProblemaImportante espansione della spesa durante
la recessione negli USA e in molti paesi europei.
Diversi paesi sono stati colpiti dalla recessione con i bilanci in disordine, peggiorando così le cose.
Ora è giunto il momento di mettere sotto controllo i deficit sia negli USA, sia in Europa.
Abbiamo aspettato troppo?
Saggezza popolareL’aumento della spesa porta sempre a
gravi recessioni.La riduzione della spesa porta alla sconfitta
elettorale e viene per questo procrastinata.L’aggiustamento fiscale sul lato della spesa
è socialmente molto costoso.
La saggezza popolare è in realtà sbagliata?L’aggiustamento dei conti pubblici agendo sulla
spesa è meno costosi in termini di recessione nel breve periodo, piuttosto che gli aggiustamenti basati sugli incrementi fiscali.
Il costo di breve periodo di queste operazioni è spesso sopravvalutato.
Molti governi che hanno introdotto grossi aggiustamenti dei conti sono stati rieletti. Non c’è una relazione fra politiche di riduzione del deficit e risultati elettorali.
C’è spazio per ridurre la spesa senza colpire il welfare dei più deboli.
Una questione metodologica
Come economisti dobbiamo essere consapevoli di quanto poco sappiamo.
Le reazioni di sfuducia nei confronti della nostra professione sono dovute al nostro atteggiamento talvolta presuntuoso.
Episodi significativi
Lungo elenco di studi a partire dal 1990 su “episodi” di aggiustamenti dei conti (e espansioni).
Primo studio, Giavazzi e Pagano (1990) Il più recente Alesina e Ardagna (2010) Questi studi analizzano gli episodi di grossi
cambiamenti di politica fiscale nei paesi OCSE a partire dal 1970.
Risultati
Gli aggiustamenti di bilancio basati sui tagli alla spesa tendono a essere meno restrittivi (o ad essere addirittura espansivi) rispetto a quelli basati sull’aumento delle tasse.
Gli aggiustamenti di bilancio basati sui tagli alla spesa permettono un adeguamento del deficit e a una riduzione del debito più duraturi.
-40.00%
-20.00%
0.00%
20.00%
40.00%
60.00%
80.00%
100.00%
Primary expenditures
Total revenue
Transfers Government wage
expenditures
Government non wage
expenditures
Subsidies Public investment
Income taxes Business taxes
Social security
contributions
Indirect taxes
86.22%
13.39%
22.83%
15.75%
5.12%
12.60%
30.31%
-10.63%
25.98%
0.39%
-2.76%
34.59%
65.41%
-25.41%
16.22%
-1.08%
4.86%
37.84%
25.95%
18.92%
11.35%
-3.24%
Figure 2Contribution of expenditure and revenue items to fiscal contractions
Expansionary episodes Contractionary episodesNote: Figure 2 shows the percentage of the decrease (increase) in the primary deficit (surplus) due to changes in spending and revenue items of the government budget. Positive values indicate that expenditure items decrease and revenue items increase, contributing to an improvement of the primary balance. Negative values indicate that expenditure items increase and revenue items decrease, contributing to a worsening of the primary balance.
-60.00%
-40.00%
-20.00%
0.00%
20.00%
40.00%
60.00%
80.00%
100.00%
120.00%
140.00%
Primary expenditures
Total revenue
Transfers Government wage
expenditures
Government non wage
expenditures
Subsidies Public investment
Income taxes Business taxes
Social security
contributions
Indirect taxes
135.42%
-35.42%
57.64%
36.11%
1.39%
16.67%
26.39%
-47.92%
56.94%
-21.53%
-6.25%
33.80%
66.20%
-20.19%
15.02%
-1.88%
5.63%
35.68%
24.88%19.25%
14.55%
5.16%
Figure 3Contribution of expenditure and revenue items to fiscal contractions
Successful episodes Unsuccessful episodes
Note: Figure 3 shows the percentage of the decrease (increase) in the primary deficit (surplus) due to changes in spending and revenue items of the government budget. Positive values indicate that expenditure items decrease and revenue items increase, contributing to an improvement of the primary balance. Negative values indicate that expenditure items increase and revenue items decrease, contributing to a worsening of the primary balance
Non vi è alcuna evidenza che l’aumento dei deficit di bilancio accresca la probabilità di essere rieletti.
Brender e Drazen (AER 2008) hanno scoperto il contrario: maggiori deficit sono (debolmente) associati a un minor successo alle elezioni.
Conseguenze elettorali
E i grossi interventi sui conti?
Molti importanti interventi sui conti pubblici sono stati seguiti dalla rielezione del governo che li aveva introdotti.
Specialmente quando l’aggiustamento si era verificato all’inizio della legislatura (Alesina Ardagna and Trebbi IMF Staff papers 2006)
Rapporto di causalità inverso
I governi vengono rieletti nonostante l’introduzione di interventi sui conti pubblici?
Solo un “governo forte” può realizzarli?Difficile da dimostrare: non ci sono
evidenze chiare.
Quindi?
I vincoli politici non sono solo quelli legati alla rielezione.
Gruppi di pressione, lobby.I benefici concentrati permettono di
spalmare i costi (Buchanan and Tullock)
I costi sociali degli interventi sui conti pubblici
Non abbiamo molti dati.Molto dipende dall’efficienza dello stato
sociale.
Sistemi di welfare costosi, ma inefficaci
percentuale di famiglie a rischio di povertà prima e dopo i trasferimenti sociali (2003)
prima
dopo
Svezia 29 11
Finlandia 28 11
Olanda 22 12
Danimarca
32 12
prima dopo
Germania
24 16
Francia 26 12
Belgio 29 16
Italia 22 19
Spagna 22 19
Grecia 24 21
U.K. 26 18
Source: Eurostat
Trasferimenti alle famiglie
(% di reddito disponibile)
Percentuale tra i quintili più bassi
Germania 26,9 20,2
Francia 30,1 19,6
Svezia 32,2 25,8
USA 7,4 25,5
UK 16,6 33,7
Spagna 21,0 16,0
Italia 28,0 11,7
Grecia 21,7 12,6
Turchia 1,9 8,5
Fonte: Peter Whiteford, 2006
Esempi
Stipendi pubblici: in molti paesi sono cresciuti di più degli stipendi del settore privato.
Pensioni: l’età di pensionamento deve aumentare ovunque.
Infrastrutture fisiche: il loro valore è sovrastimato.
Tasse: aumentare la base, non aumentare le aliquote
Conclusioni
Non bisogna sempre credere alla saggezza popolare.