Agricoltura e nutrizione: Metodo ed esperienza di AVSI Marzo 2014.

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Agricoltura e nutrizione: Metodo ed esperienza di AVSIMarzo 2014

Agenda

• Agricoltura e nutrizione nell’agenda internazionale

• Le esperienze di AVSI• Il metodo • Le sfide e le criticità

Agricoltura e nutrizione nell’agenda internazionale – parole chiave 1/2

Food e nutrition security

8.500 bambini / giorno muoiono x cause legate alla fame

Denutrizione versus “stunting”

L’impatto ambientale: per nutrire 9 miliardi di persone l’agricoltura as usual è insostenibile – climate change

Necessario il 60% in più di terre coltivate per il 2050

Su 4.4 mld di coltivabili 1.6 mld ettari coltivati

805 ML persone soffrono la fame – qualità nutrizione

1/4 - 1/3 lost and waste

165 ML di bambini sotto i 5 anni (26%)

Agriculture=14% greenhouse emissions

Agricoltura e nutrizione nell’agenda internazionale – parole chiave 2/2

Acqua e Energia

Family farming • 500 ml famiglie produttrici dell’80% cibo nei PVS

• Appezzamenti micro - Uganda: 70% <2ha

Land grabbingLand tenure

Nel 2035, +35% consumo energia=+85% acqua

• Stima 80 ml ettari acquisiti (2011)

Agricoltura e nutrizione nell’agenda internazionale – appuntamenti

• Agenda post 2015 • Seconda conferenza internazionale FAO-WHO (novembre)• Expo • EU: Food security implementation plan• EU: Nutrition action plan• SUN movement• Zero Hunger

Metodo

• La nutrizione è anzitutto una relazione affettiva che introduce una dinamica relazionale e comunitaria

• Come mai in luoghi potenzialmente ricchi di cibo ci sono bambini denutriti?

• Nutrition sensitive approach (The Lancet)• L’importanza dell’affettività e della relazione madre-figlio 1)

focus sui primi 1000 giorni 2) allattamento al seno esclusivo fino a 6 mesi 3) la criticità dello svezzamento: produrre localmente baby food rinforzato

• Community based approach • Produzione locale, approccio di filiera • Cooperativismo e soggettività “dal basso”• La ricerca e lo sviluppo

Alimentazione, agricoltura, ambiente, comunità: tipologie di interventi

3

4

5

2

1 Anello 1: bisogno alimentare di base

Anello 2: produzione famigliare (orti…)Anello 3: trasformazione e stockaggio

Anello 4: “scuole di agricoltura”

Anello 5: filiere: accesso al mercato (meccanizzazione, cooperative…)Anello 6: sviluppo ruraleacqua

risorse naturali

6

energia

Centri di educazione nutrizionale• Burundi • Centro MEO Lino Lava: educazione

nutrizionale, cucina dimostrativa, mensa per 400 bambini – dal ‘99

• 105 Orti famigliari in 5 comuni (FAO)

• Messico • Crecer: Educazione nutrizionale, cucina dimostrativa e mensa per 400 bambini

• Brasile • CREN – Centro di Recupero e Educazione Nutrizionale – San Paolo – dal 1994 con Università Federale Spaolo – Ricerca applicata: l’affettività fattore chiave nella denutrizione urbana

• Metodo “riprodotto” in peru, messico, altri punti in Brasile

• Myanmar • Collegi-Ostelli: orti per dimostrazione e per integrare la dieta dei ragazzi

• Orti famigliari

Centri di educazione nutrizionale• Rwanda • Centro nutrizionale Humure: cura,

prevenzione, educazione nutrizionale; orti dimostrativi, animali domestici; sostegno 6 associazioni, 2 cooperative. 1.500 bambini in 9 anni (da 350 a 40 all’anno)

• Nigeria • St Kizito Clinic: centro nutrizionale legato alla clinica. Prevenzione, terapia, follow – up, formazione, educazione nutrizionale. 250 bambini e mamme

• Haiti • Centri nutrizionali – screening, follow up, distribuzione cibo rinforzato

• Albania • Stalla e orto per 2 centri diurni

• Sud Sudan • St Theresa Clinic: centro nutrizionale legato alla clinica. Prevenzione, terapia, follow – up, formazione, educazione nutrizionale.

Farmer field schools e scuole agricoleBrasile

Scuola Agricola di Manaus

• Farmer field schools

• RDC, Rwanda, Burundi, Uganda, Libano, Myanmar, Haiti

• Metodologia FAO, che prevede vivai e formazione tencica sul terreno

Progetti agricoli - Filiere Lattenetwork di più di 300 tra allevatori e agricoltori. Questo network è uno strumento in grado di mettere insieme latte di mucca per un centro raccolta latte che serve la regione con prodotti freschi. HCCP.

• Kosovo

Cacao CriolloRafforzamento cooperativa di 400 produttori CEPROA. Miglioramento produttività ((da 444 a 597.84 Kg/ha). Valorizzazione femminile, risparmio (8 gruppi microcredito). Fiere internazionali

• Peru

RisoCooperativismo, miglioramento produzione

• Myanmar

Sicurezza alimentare – emergenza/ post-emergenza

Repubblica Democratica del Congo

Sud Sudan• Miglioramento produzione, Livelihood,

Business opportunities • Nutrizione• WFP, UNICEF

• Dai progetti di distribuzione a Cash& Voucher

• Sostegno alle produzioni e partecipazione alle fiere, pagamento con voucher

• Echo, WFP

Alimentazione ed energia:Coocking stoves - MOZAMBICO 1/2

• 1,5 mld di persone nel mondo non hanno accesso all’energia

• 3 miliardi di persone cucinano usando legna, carbone o cherosene.

• 2,7 miliardi usano biomassa vegetale• 1.5 milioni di persone (donne e

bambini) muoiono ogni anno per fumi indoor (WHO)

• L’ 80% dell’energia utilizzata in Mozambico deriva dall’utilizzo della biomassa; aree rurali: 95% - 98%.

• Tasso di deforestazione: 0,50 %-anno; perso 10% della sup.forestale (90-10)

• Spesa mensile per carbone: 27-30 USD (> 10%)

• 15.000 coocking stoves a 7.000 famiglie, innescando un processo di responsabilizzazione e sviluppo

• Riduzione fino all’ 80% emissioni CO2

• 50% di riduzione del consumo di carbone

• Risparmio fino a 15,00 USD al mese – variabile a secondo delle condizioni e dalle abitudini di ciascuna famiglia.

=> Investimento nella stufa efficiente ammortizzabile in 2 mesi!

• Riduzione del tempo per la la cucina

• Riduzione intossicazioni e incendi domestici; Riduzione della deforestazione

Alimentazione ed energia:Coocking stoves - MOZAMBICO 2/2

“Prima spendevo 20-30 Meticais al giorno per il carbone ed ora solo 10-15 Mt”

Uganda

• SCORE• AgriSkills for You (AS4Y) • Northern Uganda Health

Integration To Enhance Services (NUHITES)

• ALIVE (Keeping Mothers and Children alive)

1. Farmer Field Schools (FFS);2. Information, Education and

Communication (IEC) approach;3. Integrated Management of

Acute Malnutrition (IMAM);4. Positive Deviance and Hearth;5. Backyard/Intensive Gardening6. Prevention of mother to child

transmission (PMTCT) approach7. Value Chain Development (VCD)

approach8. Public Private Partnership (PPP)

approach9. Nutrition Assessment,

Counseling and Support (NACS) approach

Progetti Metodologie

Ministero Salute, Ministero Agricoltura, Uganda Health Marketing Group, USAID, FAO

Sviluppo rurale - Haiti

• Aquaplus

• Resepag

• Riforestazione e cambi climatici

• Acqua per uso domestico• Formazione superiore (Unimilano-UNDH)• Unità produttiva trasformazione • Filiera manioca• Baby food/ AK1000 e farine rinforzate• Riforestazione• Moringa• Rotary, EXPO, WFP, Ministero Agricoltura,

• Incentivi ai produttori per pacchetti tecnici e assistenza tecnica

• BID

• Protezione suolo e riforestazione• Supporto agricoltori con pacchetti tecnici• EU – minisero ambiente• 17 aprile presentazione con FEEM

Sviluppo rurale - Libano

• ACQUA: opere infrastrutturali che hanno ridotto del 50% l’uso d’acqua irrigando il 40% in più di terreni. cooperativa Dardara

• Piano di sviluppo economico e produttivo della Piana di Marjayoun - West Bekaa

• Gestione pesticidi: IPM (Integrated Pest Management) per le maggiori produzioni in West Bekaa and Marjayoun

• Scoperta del Phytoplasma: ricerca epidemiologica e assistenza tecnica con Unimilano

• Ministero Agricoltura Libano, Unimilano, FAO

Sfide: è richiesta una evoluzione… • Recupero

nutrizionale

• Approccio “nutrition sentitive”: risorse naturali e produttive, tradizioni alimentari, educazione alla maternità, fabbisogno nutrizionale

• Distribuzione input/sicurezza alimentare basica

• Approccio filiera: piramide alimentare, tradizione, miglioramento delle produzioni; aggregazione produttori; piccola meccanizzazione; mercato • Accesso al

mercato • Trasformazione

• Uso energia • Produzione da fonti rinnovabili• Suolo, risorse

naturali• Impatti cambi climatici

SfideNatura e genere umano possono entrare in conflitto

• Come 10 anni fa si pensava che la terra non potesse produrre cibo per tutti, ora tutti concordano che è possibile

• Attenzione allo spreco e alle perdite di produzione

Cambi climatici • È l’occasione per proporre una agricoltura non as usual

• Family farming: valorizzazione del lavoro e della soggettività

• Valorizzazione delle cura umana per l’ambiente e le risorse naturali

Family farming