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Acque Reflue di Vegetazione:
situazione attuale e prospettive future
Progetto RES MAR Azione di sistema H, “strumenti innovativi per la governance territoriale della
sostenibilità nell’ambito dei cluster produttivi delle regioni costiere”
Mercoledì 3 luglio 2013
Dott. Agr. Davide Giovanelli
IL PROGETTO RES MAR
RES - MAR “Reseau pour l’environnement dans l’espace Maritime” progetto Strategico Marittimo,ha previsto una cooperazione transfrontaliera di portata ampia, sull’area costiera e marittima dell’Alto Tirreno.
I partner di RES MAR si impegnano ad individuare le migliori strategie di tutela ambientale dei comparti acqua e suolo.
RES MAR, finanziato dai fondi FESR di cui al Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia "Marittimo" 2007-2013 è stato suddiviso in tre filoni:
gestione delle risorse idriche
erosione costiera e dinamica dei litorali
governance territoriale
IL PROGETTO RES MAR: Sottoprogetto H
L’azione ha sviluppato approcci innovativi alla
gestione sostenibile basati sulla governance
territoriale nel campo della produzione agro-
alimentare e del turismo mirando all’implementazione
delle politiche ambientali comunitarie attraverso
l’interazione tra gli attori che operano sul territorio.
Il settore agroalimentare individuato per il Parco di
Montemarcello-Magra è stato quello dell’olivicoltura.
LE AZIONI PROGETTUALI
Analisi settoriale del ciclo di vita (LCA) del prodotto.
Elaborazione “Lista delle Criticità” e “Individuazione
possibili azioni correttive”.
Elaborazione della “Bozza di Sistema Tipo - Disciplinare
di Produzione Olivicoltura Sostenibile nel Parco
Montemarcello Magra”
“Verifica dello stato di conformità ambientale”.
IL CAMPIONE ESAMINATO
.
Il campione esaminato si può ritenere ampiamente rappresentativo delle attività oggetto di studio:
15 aziende olivicole, 12 delle quali applicano il metodo di produzione integrato e 3 biologico;
un totale di circa 50 ha coltivati ad oliveto, circa 13.500 piante,
130.200 kg di olive prodotte e 18.618 Kg di olio extra-vergine prodotto/anno con una resa media in olio extra-vergine del 14,30%;
tre frantoi locali con tipologia estrattiva differente per un totale di 10.700 q.li di olive lavorate/anno e 1558 q.li olio prodotto.
AZIENDE OLIVICOLE PILOTA: UTILIZZO DELLE A.R.V.
Dal punto di vista dell’utilizzazione agronomica delle
acque reflue di vegetazione, è effettuata abitualmente dal 20% delle aziende campionate
Solamente il 35% delle aziende utilizzatrici rispettano o sono a conoscenza della normativa nazionale e regionale (Reg. 848 Regione Liguria) in materia
Solamente il 26% delle aziende richiede prima dello spandimento controllato, analisi chimiche appropriate
FRANTOI: PRODUZIONE E UTILIZZO DELLE A.R.V.
Frantoio Ciclo
Continuo Estrazione
2,5 fasi
Frantoio Ciclo Continuo
Estrazione 3 fasi
Frantoio Ciclo Continuo
Estrazione 2 fasi
350.000 Kg. olive lavorate
49.000 Kg. olio prodotto
Resa media 14%
600.000 Kg. olive lavorate
90.000 Kg. olio prodotto
Resa media 15%
120.000 Kg. olive lavorate
16.800 Kg. olio prodotto
Resa media 15%
A.V. 6,5 Lt. /Kg. olio prodotto
Sansa Vergine 3,57 Kg./ Kg. olio A.V. 5,1 Lt. /Kg. olio prodotto
Sansa Vergine 3,88 Kg./ Kg. olio
A.V. 3,57 Lt. /Kg. olio prodotto
Sansa Vergine 3,09 Kg./ Kg. olio
Frantoio Ciclo Continuo Estrazione 2,5 fasi
Frantoio Ciclo Continuo Estrazione 3 fasi
A.V. destinazione uso agronomico fuori regione e in
parte smaltimento corpi recettori
S.V. destinazione sansificio
A.V. smaltimento corpi recettori
S.V. destinazione separazione nocciolino e biogas (polpa)
A.V. destinazione uso agronomico fuori regione
S.V. separazione nocciolino aziendale e biogas
Nessun frantoio adotta trattamenti di depurazione delle A.V.
Consumo totale acqua mc. 150/anno
3,06 lt. Acqua/Kg olio prodotto
Consumo totale acqua mc. 350/anno
3,88 lt. Acqua/Kg olio prodotto
Consumo totale acqua mc. 200/anno
11,9 lt. Acqua/Kg olio prodotto
Frantoio Ciclo Continuo Estrazione 2 fasi
FRANTOI - VALUTAZIONE
Lo stoccaggio delle ARV avviene generalmente
in vasche presenti all’interno del frantoio, con rispetto della legge 574/96
Due frantoi destinano le loro ARV
all’utilizzazione agronomica fuori regione, mentre uno le smaltisce nei corpi recettori
I frantoi rispettano la normativa vigente in termini di smaltimento e utilizzazione agronomica
LINEE GUIDA PER L’UTILIZZAZIONE AGRONOMICA
DELLE ARV - AZIENDE PROGETTO RES MAR
Limiti quantitativi: 40 m³/ha per AV da frantoio tradizionale a
pressione e 70 m³/ha per AV da frantoio a ciclo continuo
Terreni esclusi: meno di 250 mt. da centri abitati,meno di 300 mt. da
aree di captazione di acqua per consumo umano, aree S.I.C.,
terreni che non presentano condizioni agronomiche favorevoli e in
prossimità di zone umide per evitare l’eutrofizzazione delle acque
Spargimento uniforme sul terreno, previa relazione tecnica redatta
da professionista
Evitare fenomeni di ruscellamento, di ristagno superficiale e di
percolamento negli strati profondi
Evitare l’utilizzo in terreni con elevata salinità e acidità e con altezza
di falda inferiore a 10 mt.
CONCLUSIONI
Compito ormai imprescindibile per un’olivicoltura moderna, sostenibile e di qualità, sempre più chiamata a svolgere oltre alla sua fondamentale funzione economica e produttiva, anche un’azione multifunzionale a presidio del territorio e a promozione di una cultura della qualità, sarà quello d’iniziare a considerare i sottoprodotti dell’industria olearia non più come problema, ma come risorsa da gestire.
CONTATTI PROGETTO RES MAR
davidegiovanelli@virgilio.it
m.cardelli@parcomagra.it
Fonte cartografica: Centro di Agrometereologia Applicata Regione Liguria
Grazie