Post on 24-Jun-2018
Oggi sabato 6 dicembre 2014, gli alunni delle
classi 1C e 1D, accompagnati dai rispettivi
docenti, si sono recati presso la sede della
BANCA NAZIONALE DEL LAVORO di
Nola per assistere alla manifestazione promos-
sa per raccogliere fondi per la ricerca in occa-
sione di TELETHON.
Ogni anno, infatti, come ci hanno spiegato i
nostri insegnanti, la BNL di Nola, insieme a
tante altre istituzioni a livello nazionale, pro-
muove una giornata dedicata alla solidarietà a
favore della ricerca scientifica sulle malattie
genetiche.
Al nostro arrivo ci hanno accolto gli impiegati
della BNL che ci hanno fatto accomodare per
assistere all’ esibizione di un coro di voci bian-
che proveniente da Lauro.
Il coro ha eseguito con grande bravura un re-
pertorio di brani natalizi riscuotendo le nostre
simpatie e i nostri calorosi applausi. Tutti ab-
biamo ascoltato con attenzione ed abbiamo
scattato foto e registrato alcuni canti più cono-
sciuti.
Al termine dell’ esibizione il direttore della
Questo “giornalino” scaturisce da un’idea del nostro compagno Aniello Elefante , subito condi-
visa dalla nostra docente di musica Nensi Romano, responsabile dell’organizzazione delle visite
guidate, e dalla nostra insegnante di lettere, Antonella Rosella. La finalità è quella di raccontare
le nostre esperienze come nuovi alunni di questo istituto e di ricordare i momenti più significativi
di questo primo anno vissuto insieme. Abbiamo voluto comunicarvi che la scuola altre ad essere
studio, impegno e dedizione è fatta anche di momenti relazionali molto significativi e altamente
formativi per la nostra crescita socio-culturale.
Vi presenteremo le nostre impressioni e riflessioni sulle visite guidate e viaggi a cui abbiamo
partecipato,agli spettacoli ai quali abbiamo assistito e tant’altro nella speranza di poter condivi-
dere le nostre emozioni con i ragazzi delle altre classi prime che hanno vissuto le nostre stesse
esperienze.
Un particolare ringraziamento va al prof. Bartolo Avella per la collaborazione profusa nella
realizzazione grafica di questo giornalino.
Buona lettura ! - Classe 1C
Telethon Day alla B. N. L. di Nola
I.C
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Numero unico
A.S. 2014-2015
BNL ha offerto a tutti i partecipanti un ricco e
squisito buffet e dei gadget natalizi.
Prima di lasciare la Banca le nostre docenti
hanno consegnato al direttore il salvadanaio
contenente le offerte della nostra scuola, rac-
colte grazie alle varie iniziative di solidarietà
promosse in occasione di Telethon e di Nata-
le e noi tutti ci siamo sentiti orgogliosi del
nostro gesto di solidarietà!
Al rientro a scuola ci siamo soffermati a di-
scutere della nostra esperienza e le nostre
insegnanti si sono complimentate con noi per
la buona riuscita di questa attività!
Cautiero Gaia & Barone Paolo
Il giorno 18 Dicembre 2014 per tutti gli alunni delle classi prime è stata organizzata dall’Istituto “ Bruno-Fiore” una visita guidata
presso il presepe in movimento di Scafati. Alle ore 8,00 ci siamo riuniti nel cortile della scuola per prendere il pullman. Il viaggio
è durato circa un’ora e dieci e all’arrivo siamo stati accolti da una guida la quale, oltre a mostrarci scene raffiguranti “La Natività”,
ci ha mostrato anche altri allestimenti che, attraverso l’arte napoletana, rappresentavano scene di vita Romana: l’arena del Colosseo
con i giochi, la scuola dei gladiatori di Capua, le navi romane sul mare in cerca di conquista.. Il presepe era bellissimo anche perché
ci ha permesso di apprezzare la bellezza dei pastori fatti a mano nelle loro vesti di seta antica e soprattutto, di conoscere le arti e i
mestieri di una volta: l’oste, il ciabattino, il fornaio, la donna che intrecciava cesti, la “capera” (la nostra parrucchiera di oggi), il
bottaio, l’uomo delle caldarroste, la stiratrice con il ferro a carbone, il maniscalco che ferrava i cavalli etc. Oltre ai personaggi tipici
del presepe, abbiamo visto anche la Via Crucis di Gesù, con tutte le tappe fino alla sua resurrezione. Infine, quasi all’uscita, è stata
allestita Piazza “San Pietro”, con il papa che salutava e il popolo che lo applaudiva. Più tardi ci siamo recati presso Pompei, dove
abbiamo visitato la Chiesa Cattedrale ;arrivati all’altare principale ci siamo inginocchiati sulle scale e ci siamo riuniti in un momen-
to di preghiera davvero sentito e commovente. Al termine della visita ci siamo rimessi in viaggio e siamo ritornati a Nola alle ore
13.15 dove ad attenderci, c’erano i nostri genitori. Questa visita è stata particolarmente bella e significativa, sia perché ci ha fatto
rivivere scene di un passato così lontano ma ancora vicino a noi, sia per il momento spirituale che ci ha fatto sentire più uniti e più
buoni in prossimità del Natale.
Hassler Giuseppina, Buonaguro Miryam
&Napolitano Marta
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Natale al presepe artistico di Scafati
Visita al museo nazionale di Napoli
I . C.S . “ B RU NO -FI OR E” NOLA
Il 20 Febbraio la classe 1C è andata a visitare uno dei musei più famosi al mondo: il museo Nazionale di Napoli, che accoglie visi-
tatori provenienti da tutto il mondo. Appena arrivati, siamo stati affidati alla nostra guida, Silvana, che era davvero molto preparata,
e ci ha illustrato tutte le bellezze del Museo. All’inizio ci ha fatto attraversare un corridoio pieno di statue, poi siamo saliti per lo
Scalone Monumentale e abbiamo cominciato a visitare il settore della collezione Farnese. La guida ci ha portati nel Salone della
Meridiana , dove erano esposte tre sculture giganti realizzate da un’artista contemporaneo raffiguranti un teschio, un osso e una
mano. La guida ci ha ci ha spiegato le origini del museo e la storia del Re che lo ha voluto, Carlo di Borbone,che lo fece costruire
per raccogliere tutti i reperti archeologici provenienti dagli scavi di Pompei e di Ercolano. La guida ci ha fatto vedere una meridia-
na, una specie di orologio antico; a terra erano raffigurati tutti i Segni zodiacali e c’erano delle lancette; attraverso un buco a mezzo-
giorno entrava un fascio di luce che illuminava uno dei segni che raffigurava il mese corrispondente. Dopo aver visto il salone sia-
mo andati nella sala dei mosaici, dove c’era quello più importante: il mosaico che raffigurava la battaglia tra Dario, Re dei Persiani,
e Alessandro Magno con il suo enorme esercito. Dopo abbiamo visto dei reperti sempre della collezione Farnese e infine abbiamo
visto la statua del Toro Farnese, che raffigurava i figli di Antiope che legavano per vendetta Dirce sotto un Toro. Per ultimo abbia-
mo visitato la sezione Egizia ed abbiamo visto anche una mummia. Alla fine della visita siamo usciti dal museo, abbiamo consuma-
to la nostra colazione e siamo tornati a casa.
Caccavale Carolina
Porto Federico
D’Alessandro Anita
essere stato lasciato dalla moglie. Solo
grazie all’ amore di un’altra donna, reale
e concreta, riuscirà a dimenticare la donna
immaginaria e a superare la sua cri-
si.“Storia di una ladra di libri” parla di
una bambina che era rimasta orfana e che
era Stata affidata a una famiglia tedesca.
Un giorno aveva assistito a una manifesta-
zione durante la quale i tedeschi bruciava-
no i libri degli ebrei.Quando tutti se ne
andarono,tra le ceneri,vide un libro intatto
e lo prese. Dal quel giorno imparò a leg-
gere e studiò con impegno per conoscere
sempre cose nuove.Molto significativa
anche l’amicizia profonda e sincera tra la
bambina e un ragazzo ebreo nascosto
nella cantina della sua casa per sfuggire
alla persecuzione dei nazisti.“Le vacanze
del piccolo Nicholas” narra di un bambino
francese di nome Nicholas che va in
vacanza con la famiglia. Dopo qualche
giorno, Nicholas conosce tanti amici tra cui
la figlia di un amico di suo padre che all’ini-
zio gli fa paura, ma dopo averla conosciuta
meglio, se ne innamora follemente.In questo
film sono presenti tanti sentimenti, tra cui
l’amore per la famiglia,il forte legame di
amicizia tra i ragazzi e soprattutto gli scherzi
e il divertimento che non devono mai man-
care in una vera vacanza. A noi ragazzi i
film sono piaciuti tutti perchè trattavano
tematiche diverse e tutte adatte alla nostra
età.
Montuori Felice Paolino
Hassler Giuseppina
L’ I.C. “Bruno Fiore” quest’anno ha aderi-
to al “Progetto Cinema” che ci ha permes-
so di vedere quattro film di prima visione
a soli 10 Euro. I film che abbiamo visto
sono i seguenti: “La scuola più bella del
mondo” (28/11/2014), “Ma che Bella Sor-
presa”(28/03/2015), “Storia di una ladra di
libri”(28/04/2015) e “Le vacanze del pic-
colo Nicolas”(16/05/2015).La scuola più
bella del mondo” parla di un preside che
nell’ organizzare un gemellaggio tra scuo-
le, confonde i ragazzi della scuola di Acer-
ra, in provincia di Napoli,con quelli di
Accra,paese africano.Nascono tanti equi-
voci e incomprensioni tra i ragazzi ma alla
fine si crea un gruppo affiatato e solidale,
nonostante le differenze di educazione
dovute alla diversa estrazione sociale dei
ragazzi.“Ma che bella sorpresa” parlava di
un professore,Claudio, che si innamora di
una donna immaginaria, Silvia, dopo
La mattina del 19 Dicembre siamo an-
dati a visitare la Certosa di San Martino
con le altre classi prime del nostro isti-
tuto. Il pullman ci aspettava fuori la
scuola e siamo partiti alle 8;00 del mat-
tino. Arrivati alla Certosa, dall’alto,
abbiamo ammirato il bellissimo panora-
ma di Napoli. La guida ci ha accompa-
gnato durante la visita spiegandoci co-
me era stato costruito il maestoso castel-
lo medievale che proteggeva la città;
all’esterno su un lato c’era una piccola
chiesa per gli uomini,all’opposto la
chiesetta delle donne. A capo della Cer-
tosa c’era il priore che comandava i
monaci procuratori,i quali si occupava-
no del commercio e di riscuotere le
tasse. All’interno della Certosa abbiamo
ammirato il bozzetto del Cristo Velato e
due navi antiche, una dei Savoia, l’altra
regalata dal popolo al re Carlo di Borbo-
ne. Nella sezione presepi, abbiamo am-
mirato il presepe d’oro di San Giovanni
in Carbonara ,il presepe Cuciniello
grandissimo e bellissimo,il presepe che
rappresentava la cittadina di Napoli e
per ultimo il presepe più piccolo al
mondo perché costruito in un guscio
d’uovo. Andando nella pinacote-
ca,abbiamo ammirato il quadro di Ber-
nini che rappresentava San Martino che
dona il suo mantello a un povero, lo
stesso soggetto era rappresentato in una
statua. Bernini aveva scolpito anche la
Madonna e il Bambinello con San Gio-
vanni ai loro piedi, opera del figlio del
Bernini, il famoso Lorenzo. Dopo ab-
biamo visitato la chiesa con i pavimenti
in stile Barocco,le volte ornate e dora-
te;la chiesa era il luogo dove i monaci si
riunivano per pregare. Uscendo fuori,
c’era il chiostro con un meraviglioso
giardino,dove venivano seppelliti i
morti;le balconate di recinzione erano
sorrette da teschi e colonnine di marmo.
Dalla Certosa si potevano ammirare le
isole di Ischia e Capri, il Maschio An-
gioino, l’ isola di Megaride, dove appro-
dò Partenope e l’isolotto dove sorge
Castel dell’Ovo.
Questa visita mi è piaciuta molto perché
abbiamo imparato tante cose nuove e
soprattutto per le affascinanti leggende
legate alla nascita di Napoli.
Della Pietra Carmela & D’Alessandro Anita
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Progetto Cinema
Visita alla Certosa di San Martino
lare palestinese ed egiziana.Entrambi han-
no cantato il con espressione ed eleganza,
suscitando in noi grande emozio-
ne.L’orchestra , invece, ha eseguito un
“Sirtaki”, danza popolare greca, la” Mar-
cia del toreador” di Bizet, un valzer vien-
nese, una delicata melodia cinese etc. Il
direttore d’orchestra ha poi scelto tra il
pubblico ragazzi di varie scuole Invitan-
doli a dirigere l’orchestra. Quante risate!
Ne abbiamo viste delle belle perché il
lavoro del direttore è molto difficile e
certamente non si può improvvisare!
Avremmo voluto che questo concerto non
finisse mai, infatti il direttore ci ha conces-
so un bis. A scuola poi abbiamo commen-
tato i vari brani con la prof.ssa Romano
Nensi , nostra insegnante di musica che ci
ha fornito tante spiegazioni sui brani
ascoltati .Ringraziamo la scuola di averci
dato la possibilità di assistere ad un con-
certo dal vivo e ci auguriamo di poter
ripetere questa bella esperienza anche nel
prossimo anno
Mascolo Matteo
Spampanato Maria Pia
Gaetano Anastasia
Il 17 marzo siamo andati a Napoli al teatro
Mediterraneo per ascoltare la straordinaria
musica dell’orchestra Scarlatti.Appena
siamo arrivati al teatro,abbiamo aspettato
un po’ per entrare perché c’erano ragazzi
di tante altre scuole,ma ne è valsa la pena
perché i brani eseguiti dall’orchestra ci
hanno trasportato inun mondo che sembra-
va quasi quel paradiso nel quale tuttidesi-
derano stare. Il titolo del concerto era
“Viaggio musicale intorno al mon-
do”infatti, con la musica abbiamo viaggia-
to dall’Italia all’America,dal Giappone
all’Egitto e così via;è stato quasi come
chiudere gli occhi e trovarsi lì per esplora-
re lo stile di vita e le tradizioni di altri
paesi, lontani ma allo stesso tempo così
vicini.
Il direttore all’inizio ci ha spiegato i vari
strumenti dell’orchestra, facendoceli
ascoltare prima uno alla volta, poi tutti
insieme.All’orchestra si affiancavano
anche due cantanti, una ragazza egiziana,
dalla voce dolce e calda e un tenore italia-
no, dalla voce forte e potente. Il tenore ha
cantato un brano molto famoso la
“cavatina” dall’opera “Il Barbiere Di Sivi-
glia” di Gioacchino Rossini, mentre la
ragazza ha eseguito brani di musica popo-
Il giorno 13 marzo 2015 noi alunni
delle classi prime della scuola Giorda-
no Bruno Fiore ci siamo recati a Na-
poli al Teatro Delle Palme per la vi-
sione dell’opera teatrale “Menecmi”
scritta dal commediografo latino Plau-
to e messa in scena da Tato Russo,
noto attore e regista napoletano . La
storia narrava di due fratelli gemelli
che si ritrovavano dopo anni di lonta-
nanza,dando vita ad una serie di equi-
voci divertenti. All’inizio dello spetta-
colo, nel prologo , una ragazza trave-
stita da statua ci ha spiegato l’antefat-
to della storia: il padre di due gemelli
portò Menecmo 1°con sé al mercato,
ma poi lo perse. Una signora trovò
Menecmo 1° e lo portò a casa sua,
allevandolo come un figlio.Il padre
disperato tornò a casa e decise di chia-
mare l’altro gemello Menecmo 2°.
Dopo tanti anni Menecmo 1° tornò a
Napoli per cercare la sua famiglia.,
accompagnato da un servo. Da questo
momento la commedia dà vita a tanti
equivoci divertenti dovuti alla forte
somiglianza dei due gemelli che ven-
gono continuamente scambiati tra
loro.Alla fine tutti credevano che Me-
necmo 2° fosse impazzito , perciò lo
legarono ad un tavolo, ma quando
videro anche Menecmo1° il padre dei
due gemelli capì subito che era il fi-
glio che aveva perso molto tempo
prima. Così la famiglia si ricompose.
Lo spettacolo è stato molto divertente
e ci ha insegnato che non bisogna
credere alle apparenze ma andare
sempre a fondo delle cose per scoprire
la verità . Durante il viaggio di ritorno
le nostre insegnanti ci hanno fatto
commentare la storia ed esprimere le
nostre considerazioni discutendo sia
della trama che della storia del teatro
romano e dei suoi personaggi .Siamo
tornati a scuola alle 13:40 circa con-
tenti dell’esperienza fatta!
Maria De Stefano
Forino Felice
Pagina 4
Teatro Mediterraneo : Concerto Orchestra Scarlatti”
Teatro Delle Palme: “ Menecmi”
I . C.S . “ B RU NO -FI OR E” NOLA
NU M ER O U NI CO
Quando il proprietario del “Circo delle
farfalle” trovò l’uomo, si spaventò un
po’ma lo accolse. Un giorno andarono sul
fiume a lavarsi, il”tronco umano”vide tutti
gli altri divertirsi e anche lui entrò in ac-
qua ma non avendo braccia e gambe, non
poteva nuotare e reggersi a galla. Egli
cercò aiuto al proprietario del circo ma
questi gli rispose che doveva farcela da
solo. Stava ormai per annegare, quando
preso dalla disperazione, si mise a nuotare
e dimostrò a tutti che anche lui era un
talento. Una sera ci fu uno spettacolo e ad
aprirlo fu proprio lui con un salto in una
piscina e tutti applaudirono. Così anche lui
fu amato dal pubblico. Questo cortome-
traggio ci ha insegnato che anche chi è
meno fortunato ha sempre qualcosa di
buono da offrire, basta solo non perdere
mai la fiducia in se stessi.
La seconda lezione si è svolta nel labora-
torio di arte; all’inizio abbiamo conosciu-
to i maestri che ci hanno insegnato come
usare la cartapesta per fare delle figure.
Per iniziare, bisogna procurarsi delle for-
me di gesso, molti giornali, colla fatta con
acqua, farina e vinavil e un pennello. Per
prima cosa bisogna prendere il giornale e
tagliarlo a metà, poi, con il pennello, spal-
mare la colla sulla superficie dei giornali
tagliati. Dopo aver fatto questo procedi-
mento, bisogna chiudere i giornali facendo
Nell’ambito del “FESTIVAL DEI DIRIT-
TI DEI RAGAZZI” è stato organizzato
presso la nostra scuola il corso di cartape-
sta “OFFICINA DELL’ARTE”, articolato
in due lezioni,il 23 e il 27 aprile 2015
dalle ore 16:00 alle ore 18:00, A TITOLO
GRATUITO. Hanno aderito al progetto
una trentina di alunni, dei corsi A,B,C,D
del nostro Istituto ,insieme agli alunni di
Cicciano e San Gennaro Vesuviano. La
prima lezione, a causa di un malinteso, fu
sostituita con la proiezione del film “ IL
CIRCO DELLE FARFALLE”. Il film
iniziava con un bambino che voleva visi-
tare il “CIRCO DELLE MERAVIGLIE”.
Entrato nel circo con i suoi amici, il ragaz-
zo si accorse che lì si respirava un’ aria
triste perché le attrazioni, proposte al pub-
blico erano scherzi della natura: La Donna
Più Grassa Del Mondo, L’Uomo Più Ta-
tuato Di Sempre, Le Donne Gemelle Con
Una Faccia Triste Come Un funerale,e,la
specialità della casa , il Tronco umano (un
uomo senza piedi e senza braccia ) che
veniva schernito da tutti. Solo il proprieta-
rio dell’altro circo, quello delle Farfalle si
avvicinò e gli fece i complimenti ma il
“tronco umano”gli sputò in faccia pensan-
do che lo volesse prendere in giro. Quando
però seppe che l’uomo al quale aveva
sputato era il proprietario del “CIRCO
DELLE FARFALLE” , l’uomo scappò da
quel circo nascondendosi nel bagagliaio.
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Laboratorio di Cartapesta “ Officina dell’arte”
Festival dei Diritti dei ragazzi
In occasione del “FESTIVAL DEI
DIRITTI DEI RAGAZZI” alla nostra
scuola è stato offerto uno stand in
Piazza Duomo dove esporre tutti i
lavoretti fatti dagli alunni nel labora-
torio di arte.
Tutti i ragazzi hanno realizzato tanti
oggetti con materiali poveri e di risul-
ta, mettendo in luce le loro doti artisti-
che e il loro impegno soprattutto in
vista di questo evento dedicato pro-
prio ai loro diritti. I lavori eseguiti
sono stati i seguenti:
Portaspilli
Cuscini realizzati con vecchie
camicie
Specchi con cornici in cartone
Animaletti di cartone
Calamite
Scatole
Piatti e piattini decorati con il
decoupage
Cerchietti
Pigotte
Sacchetti portapenne
Cappelli di filo
Portatovaglioli.
Quadretti di ceramica raffiguranti
cestini di frutta, di pane e di grano.
Io ho partecipato in prima persona a
questa fiera che si è svolta nei giorni
22 - 23 e 26 aprile ed ho invitato le
persone ad ammirare gli oggetti che
c’erano nello stand ; tutti hanno ap-
prezzato il nostro impegno e la nostra
creatività. E’ stata una bella esperien-
za che mi ha reso felice e soddisfatta
per tutti i lavoretti realizzati! Molto
significativa è stata la presenza , a
fianco di noi alunne, di molte mamme
che, dotate di cartellino di appartenen-
za alla scuola, ci hanno aiutato ad
allestire lo stand e a tenerlo aperto
negli orari stabiliti. A loro, oltre che ai
nostri insegnanti che hanno curato
questo progetto, va il nostro ringrazia-
mento!
Esposito Laura & Benito Catenacci
riempire tutta la forma di gesso. Dopo che il
tutto si è asciugato, si passa una pennellata
abbondante di colla su cui metterci sopra dei
pezzetti di riviste colorate. Dopo che il tutto
si è saldato bene, con molta cautela, si deve
estrarre la forma ricavata dal gesso e poi tutti
i pezzetti di gesso residui con un panno ba-
gnato. In attesa della fine della lezione, ab-
biamo rifinito una forma di terracotta, rifa-
cendo occhi, rughe e bocca.
La lezione ci è piaciuta molto e speriamo che
questa esperienza si possa ripetere nel prossi-
mo anno scolastico.
Elefante Aniello
Mascolo Antonio
M
a
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c
o
l
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A
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t
o
n
Consiglio Pietro Foglia, in funzione di
cerimoniera. Ci ha spiegato che il Presi-
dente non aveva potuto riceverci personal-
mente per rispettare la “ par condicio” in
periodo elettorale. La dottoressa ci ha
spiegato il funzionamento per le elezioni
dei componenti del Consiglio e le modali-
tà di distribuzione dei posti in aula ai Con-
siglieri dei diversi schieramenti politici. Ci
ha fatto vedere delle slide illustrative di
quanto precedentemente spiegato. Molti
alunni hanno fatto domande e chiesto
chiarimenti e le risposte sono state sempre
chiare ed esaurienti. Subito dopo abbiamo
visto un video pubblicitario realizzato da
una consigliera regionale sulla violenza
sulle donne, argomento molto sentito nelle
nostre zone .La dottoressa Voto ha poi
dato il via alla simulazione dell’approva-
zione della nostra proposta di legge; ogni
alunno-consigliere ha letto un articolo
della proposta che è stato approvato all’u-
nanimità; al termine è stata approvata
all’unanimità tutta la legge. La dott. Voto
si è complimentata con noi per il lavoro
svolto e ci ha salutati con una foto ricordo
e con un piccolo gadget in ricordo di
questa memorabile giornata. La visita si è
conclusa con un ricco buffet. Durante il
Il giorno 22 Maggio 2015 alcuni alunni
dell’ I.C. “Bruno Fiore” , scelti in rappre-
sentanza di tutte le classi, hanno visitato la
sede del Consiglio Regionale di Napoli ,
nell’ ambito del progetto “Ragazzi in au-
la” promosso dalla Regione Campania per
aprire un dialogo tra gli alunni delle scuo-
le e gli enti territoriali. Il progetto preve-
deva la formulazione di una proposta di
legge, redatta per articoli, accompagnata
da un’ accurata relazione, su una tematica
vicina a noi giovani. Con l’aiuto delle
nostre insegnanti abbiamo scelto di pro-
porre una legge per lo sviluppo del turi-
smo nel nostro territorio così ricco di cul-
tura e storia. Questo lavoro è stato il frutto
di ricerche e approfondimenti sull’ iter di
una legge, sugli organi regionali e sulle
loro competenze ed è stato molto impe-
gnativo ma ci ha dato grandi soddisfazio-
ni. Siamo partiti da Piazza D’Armi alle
ore 8.15 e il viaggio è durato circa un’ora.
Arrivati a Napoli, nel palazzo di vetro
sede del Consiglio Regionale, gli addetti
all’accoglienza ci hanno fatto accomodare
nella sala d’attesa e poi dopo circa venti
minuti siamo entrati nell’aula consiliare.
Qui ci ha accolto la dottoressa Annama-
ria Voto, collaboratrice del presidente del
viaggio di ritorno, in pullman, abbiamo
commentato e socializzato le nostre espe-
rienze ed emozioni e i nostri insegnanti
accompagnatori si sono complimentati con
noi per la serietà e l’impegno mostrati
durante la visita. Tutti noi ci auguriamo di
continuare questo percorso che ci avvicina
alla vita politica del nostro paese visitando
nei prossimi anni anche la Camera dei
deputati e il Senato.
Caccavale Matteo
Montuori Felice Paolino
Una giornata da “Consigliere”
Visita alla sede del Consiglio Regionale della Campania
Una mattinata nel verde: visita all’Orto Botanico
Il giorno 12 Maggio 2015 ci siamo recati
all’Orto Botanico di Napoli. All’ingresso
c’erano delle scale da cui si accedeva a un
grande giardino dove c’erano più di 9000
piante di diverse specie. L’Orto Botanico
si estende in 12.000 ettari di terra. La gui-
da ci ha mostrato diverse piante come un
albero molto strano che aveva la corteccia
morbida, simile alla carta. Esso proveniva
dall’Africa. C’era la pianta della morte
che viene chiamata così perché contiene
una sostanza tossica per gli esseri viventi
che porta alla paralisi e perfino alla morte.
C’è una leggenda che narra che i cavalieri
passavano vicino a quell’albero e lasciava-
no i loro cavalli per farne mangiare i frutti.
C’era il ficus-strangolatore la cui caratte-
ristica era che si attaccava a un albero, lo
stritolava e crescendo prendeva il suo
posto. La guida ha detto che quella pianta
era molto pericolosa perché le sue radici
crescendo si allungavano sempre di più e
potevano causare danni alle tubature fo-
gnarie per questo non si consiglia di pian-
tarle nel proprio giardino. C’erano anche
diversi tipi di cactus: un cactus aveva la
forma allungata che sembrava Pinocchio,
un altro sembrava un piccolo serpente, i
cactus sassi erano in una cassetta. Succes-
sivamente ci siamo recati in uno spazio
dell’orto botanico a fare merenda. Questo
spazio si collegava con l’Università Fede-
rico II. Finita la merenda siamo ritornati
nel pullman e il viaggio da Napoli a Nola
è durato circa un’ora. Il ritorno a scuola è
stato verso le 12:20 circa. Arrivati in clas-
se abbiamo fatto un’ora di lezione com-
mentando con la nostra insegnante di
scienze quello che avevamo visto. Questa
visita guidata è stata molto interessante
perché abbiamo visto dal vero tante specie
di piante provenienti da paesi diversi.
Della Pietra Carmela
Mauro Salvatore
dal leggendario e misterioso Castello di Fumone……….
Il
giorno 18 maggio 2015 ci siamo recati a
Casalbore per visitare il Museo dei Castel-
li. La partenza era prevista per le 7:00 ma
c’è stato un ritardo e siamo partiti alle
7:50. Dopo due ore di viaggio siamo arri-
vati a Casalbore e nel cortile del castello,
abbiamo formato due gruppi: ogni gruppo,
con la propria guida, avrebbe visto le
stesse cose, ma in ordine diverso. La no-
stra classe ha fatto prima la degustazione
all’interno del castello che consisteva
nell’assaggiare il pane e l’olio “prodotti
tipici del posto”. Abbiamo ascoltato la
guida che ha spiegato come si svolge la
produzione dell’olio. Durante la degusta-
zione abbiamo imparato ad assaporare
l’olio scoprendone il retrogusto ; durante
l'assaggio in un bicchierino, infatti, abbia-
mo riconosciuto i gusti di pomodoro e di
carciofo (così come ci aveva detto la gui-
da). Successivamente abbiamo mangiato il
pane con l’olio. Siamo tornati nel cortile
del castello e siamo andati fuori dalle
mura del castello dove abbiamo visto il
borgo che è ancora oggi molto piccolo, ma
grazioso e caratteristico. Ritornati nel
cortile abbiamo fatto merenda con le altre
classi. Dopo siamo ritornati nel castello
dove la guida ci ha parlato di tutti i castelli
tipici della provincia di Avellino. La Torre
Normanna di Casalbore, fu fondata nel
XII secolo ed è l’unica parte del castello
che rimane oggi. I castelli nella Provincia
di Avellino sono 74-75 e la guida ce ne ha
mostrato alcuni spiegando la struttura e le
leggende di ognuno. Successivamente la
guida, per verificare se avevamo ascoltato,
ci ha fatto fare un gioco che consisteva
nel dividersi in due gruppi e indovinare il
nome delle varie parti del castello. Infine
noi ragazzi abbiamo acquistato dei ricordi-
ni. La gita è stata molto interessante e ci
siamo anche divertiti ; siamo grati alla
nostra scuola che organizza queste visite
guidate che ci permettono di conoscere
una parte della nostra bellissima Italia,
ricca di storia.
Della Pietra Carmela
Grazioso Davide
……..al Museo dei Castelli di Casalbore
Il giorno 14 Aprile 2015 noi alunni delle
prime classi ci siamo recati a Fumone per
visitare il “Borgo Medievale” e il Castello.
La partenza era prevista per le ore 7:30,
ma per un piccolo imprevisto la partenza è
avvenuta alle ore 8:20. Il viaggio è durato
tre ore con una fermata di 10 minuti
all’autogrill dove abbiamo consumato la
merenda e abbiamo acquistato qualcosa.
L’arrivo a Fumone è stato alle ore 10:30.
Dapprima abbiamo visitato il Castello che
all’interno aveva venti stanze e che nel
1.600 aveva delle torri di avvistamento su
cui in un secondo momento fu costruito un
giardino pensile. Sul Castello vengono
narrate due leggende. Una è che papa
Celestino V venne imprigionato nel Ca-
stello da papa Bonifacio VIII. Celestino V
morì nel 1926 e si narra che il suo fanta-
sma ancora oggi vaghi nel Castello. La
seconda leggenda racconta che in una
famiglia c’erano sette sorelle che doveva-
no avere l’eredità dei genitori ma alla
nascita di un fratello maschio le sorelle
divennero gelose perché lui avrebbe avuto
tutta l’eredità. Arrabbiate lo avvelenarono
all’età di due anni. La madre allora fece
ridipingere tutti gli affreschi del Castello
con colori scuri. Si narra che la madre la
sera vada nel Castello per controllare e
salutare suo figlio. Dopo la visita guidata
al Castello abbiamo fatto una pausa per
comprare dei ricordini di Fumone. Subito
dopo ci siamo recati all’agriturismo dove
abbiamo abbiamo pranzato gustando spa-
ghetti al sugo, polpettone con spinaci,
acqua, bibite e crostata. Dopo pranzo ab-
biamo passeggiato nel cortile dell’agrituri-
smo e abbiamo assistito alla lavorazione
della ricotta; ognuno di noi ne ha fatta una
con le proprie mani per poi portala a casa.
Questa gita è stata molto entusiasmante anche
se il pranzo non è stato quello previsto nel
programma. La visita a Fumone è stata inte-
ressante e ci hanno affascinato soprattutto le
misteriose leggende legate al castello.
Carmela Della Pietra
Lombardo Teresa
Il giorno 26 maggio 2015 noi alun-
ni delle classi prime ci siamo reca-
ti in visita alle Basiliche Paleocri-
stiane di Cimitile al fine di cono-
scere le bellezze storiche e artisti-
che del nostro territorio. Vista la
vicinanza, il percorso è stato fatto
a piedi e la partenza da scuola è
stata alle ore 9:10. Arrivati a Cimi-
tile i professori ci hanno fatto se-
dere su delle panchine e ci hanno
fatto consumare le nostre merende.
Successivamente abbiamo visitato
la prima delle sette basiliche nella
quale anticamente c’era una necro-
poli creata nel 314 a.C.; gli schele-
tri originari oggi sono stati sosti-
tuiti da riproduzioni. Di fianco
c’erano due tombe, una di San Fe-
lice e una di San Paolino. La tom-
ba di San Paolino, era adornata
con dei mosaici e due iscrizioni.
Poi siamo entrati in un museo in
cui abbiamo visto diverse cose e in
particolare una prigione dove le
persone venivano incatenate fino
alla morte e se non morivano veni-
vano bruciate. Siamo entrati in una
stanza dove la guida ci ha mostrato
la copia di un trono che fu regalato
a San Paolino e che durante gli
scavi fu rubato. Poi siamo entrati
in una stanza dove c’era un pozzo
in cui veniva versato il sangue del-
le persone morte. Infine la guida ci
ha fatto vedere la goccia del san-
gue dei martiri che cadde sul mar-
mo. Anche questa è stata una visi-
ta interessante e con essa per que-
st’anno abbiamo concluso le no-
stre uscite, tutte vissute all’insegna
del divertimento ma soprattutto
della cultura.
Carmela Della Pietra
Teresa Lombardo
Alla scoperta del nostro territorio : le Basiliche di Cimitile