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Valutare e certificare PER le competenzeLa valutazione formativa in itinere e la prova esperta
Maria Renata Zanchinhttp://www.obiettivo2020.org/
Le linee di questa presentazione sono collegate
ai principi della «scuola per persone competenti» in http://www.formaveneto.it/PROGETTISULLECOMPETENZE/PRODOTTI/RUBRICHECOMPETENZE/tabid/512/Default.aspx
http://www.piazzadellecompetenze.net/index.php?title=Pagina_principalealle indicazioni della Riforma in http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_superiori/nuovesuperiori/index.htmlAlle indicazioni della Regione del Veneto:http://www.formaveneto.it/PROGETTISULLECOMPETENZE/IPROGETTIFORMA/tabid/481/Default.aspx
http://www.orientamentoveneto.it/il-sistema-scolastico-italianohttp://www.regione.veneto.it/web/formazione/protocolli
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
(competenze, abilità, conoscenze)
PERCORSI-UNITÀ STRAORDINARIE E
ORDINARIE-COMPITI SIGNIFICATIVI
Strumenti di valutazione formativa in itinere
Prova espertaValutazione sommativa
Percorso formativo curricolare /Piani di Studi
Selezione dei saperi
essenziali
elaborato e integrato a partire da
Mc Tighe J. E Wiggins G., Fare progettazione. La “pratica” di un percorso didattico per la comprensione significativa, LAS – Roma, 2004
Rovesciamento della prospettiva nella progettazione e nella valutazione: si procede « a ritroso »
valorizzazione dei saperi informali
CRITERI/EVIDENZE – RUBRICHE/GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE
DOCUMENTAZIONE E TRACCIABILITÀ DEL PROFILO DELLO STUDENTE
CERTIFICAZIONE
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
RACCOLTA DI INFORMAZIONI PER IL MIGLIORAMENTO
La certificazione delle competenze
Certificazione delle competenze • Processo e documento in cui, a seguito della valutazione, si
passa alla registrazione delle competenze entro una scheda che ne indichi il livello di padronanza e le altre informazioni utili alla comprensione del giudizio.
• Occorrere garantire il criterio della attendibilità, che a sua volta comporta un legame con delle ancore (evidenze) che sostengano tale giudizio dando ad esso una efficacia dimostrativa ed un riscontro probatorio.
• La certificazione è riferita ad ogni studente ed è svolta dall’intera équipe dei docenti-formatori
La metodologia di certificazione
• la comprensibilità del linguaggio, che deve riferirsi - in forma narrativa e non quindi con linguaggi stereotipati - a locuzioni e sintagmi che consentano ai diversi attori di visualizzare le competenze,
• l’attribuibilità delle competenze al soggetto con specificazione delle evidenze che consentano di contestualizzare la competenza entro processi reali in cui egli è coinvolto insieme ad altri attori,
• la validità del metodi adottati nella valutazione e validazione delle competenze stesse, con specificazione del loro livello di padronanza.
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La prova esperta
viene proposta nell’imminenza del momento certificativo UdA 1
Valutazione formativa
CS aVal
form
UdA 2Valutazione formativa3
PROVA ESPERTA
«tira le fila» di più UdA o comunque di compiti significatividiversi
non è un loro duplicato né una semplice applicazione di quanto esperito/appreso
propone una situazione sostenibilmente sfidante
Certificazione
ha carattere sommativo
CS bVal form
CS cVal form
Peso 25% circa
……
.Peso 75%
circa…
….
Incide con un peso di crica il 25%
Accerta la competenza dello studente come capacità di fronteggiare e risolvere un compito/ problema che presenta elementi di novità
LA PROVA ESPERTA
mobilitando risorse personali (abilità, conoscenze e atteggiamenti) già acquisite e da acquisire nella situazione stessa…..
ha fulcro in una domanda/compito aperto concreto e problematico
una domanda di riflessione-ricostruzione
un possibile momento di confronto in gruppo
alcuni item chiusi/aperti univoci su abilità e conoscenze
prevede inoltre
di conseguenza si compone di più STEP
prevede tipologie differenziate di domande/compiti
Nell’ampia tipologia delle RAA rientrano compiti di
studio di caso / incidente critico per es.-a)per secondo biennio: a-nei panni di un tecnico di laboratorio in una azienda di panettoni, analizzate i dati relativi all’aumento di umidità del prodotto – RVC in http://www.piazzadellecompetenze.net/FSE/SDC/15_SDC_prof_prod_ind
_artig_industria_chimica.pdf b)nei panni di un tecnico, ricostruite e proponete elementi di soluzione al problema riscontrato nella costruzione del cavallo nell’Uda “Scacco alla meccanica”- esempio di prova in elaborazione presso Rete
professionali-Pd - RVC
produzione legata a una situazione autentica (per es.- per primo biennio: dopo aver analizzato i dati sugli incidenti stradali riportati negli allegati cartacei e multimediali, scrivete un articolo per il giornalino scolastico dal titolo efficace e corredato di dati statistici in modo di orientare i vostri compagni all’assunzione di comportamenti corretti)
problem solving
decisione/scelta (per es.: in base all’analisi dei dati, scegliere mezzi di trasporto, guide e alberghi per programmare il viaggio di istruzione della classe X dell’istituto XY, rappresentando la strategia risolutiva e il modello matematico (le equazioni delle varie alternative) e accompagnando la scelta con un commento che dimostri la valenza educativa della proposta. – Rete Rotaliana. Proposte per la sperimentazione dei PSP. Strumenti per la valutazione delle competenze
collaudo-verifica
ricerca di guasto
risposta a un reclamo
AUTENTICITA’
si verifica non solo ciò
che uno studente sa,
ma ciò che “sa fare con
ciò che sa” ed è fondata
su una prestazione
reale e adeguata
ATTENDIBILITA’ presenza di almeno un
prodotto reale, significativo e adeguato svolto personalmente dal destinatario
CARATTERISTICHE DEL NUOVO APPROCCIO VALUTATIVO
PLURIDIMENSIONALITA’si attivano criteri basati su più dimensioni dell’intelligenza/competenze
chiave e conseguentemente su
una varietà di strumenti di tipo quali-quantitativo
• Valutazione formativa (peso 75% circa): con il «prodotto complesso» (Unità di Apprendimento) attraverso
- osservazione (nel corso di lavori di gruppo e di discussioni) - accertamento (test, esercizi, colloqui…) di abilità e conoscenze in itinere
- valutazione del prodotto finale (compito di competenza)
e con altri compiti previsti dal piano di lavoro del docente
• Valutazione sommativa (peso 25% circa): : con la «prova esperta» che si realizza nell’imminenza dei momenti certificativi (fine biennio e/o fine anno scolastico)
- valutazione del compito di competenza in autonomia - accertamento di abilità e conoscenze
Fasi e azioni valutative
proviene dalla parola latina RUBER che si riferisce all’uso della terra rossa (successivamente inchiostro rosso) per segnare qualcosa di significativo.
Oggi manteniamo lo spirito del termine:la rubrica comunica le importanti qualità di un prodotto, di un processo, di una prestazione.
Il TERMINE RUBRICA
Le evidenze
Criteri che evidenziano le prestazioni e gli atteggiamenti necessari per dichiarare che una persona è competente.
Hanno scopo valutativo e certificativo : vengono sgranate in livelli che definiscono standard di riferimento
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a) RUBRICHE CERTIFICATIVE , che sgranano i Risultati Attesi nei primi 4 livelli dell’EQFhttp://www.piazzadellecompetenze.net/index.php?
title=I_Progetti_FSE_per_la_descrizione,_valutazione_e_certificazione_delle_competenze#Linee_guida_.28autore:_CTS_RVC.29
http://www.formaveneto.it/PROGETTISULLECOMPETENZE/PRODOTTI/RUBRICHECOMPETENZE/tabid/512/Default.aspx
b) RUBRICHE / GRIGLIE VALUTATIVE dell’ UdA (valutazione formativa) e della prova esperta finale (valutazione sommativa)
Le seconde si sviluppano a partire dalle prime in relazione agli specifici campi di conoscenza e alle esperienze attivate, entrando più nel dettaglio.
Proponiamo due tipologie di rubriche:
I livelli di una rubrica/griglia descrivono la competenza che c’è e
possibilmente il come
• Esempio autorevole in tal senso è il QCER (Quadro Europeo di Riferimento per le lingue):
«se i livelli descritti di competenza devono servire come obiettivi di apprendimento è preferibile che la formulazione sia posta in termini positivi» (QCER, La Nuova Italia OXford, p.241-242)
Formulazione positiva Formulazione negativa
- possiede un repertorio elementare di lingua e di strategie che gli/le consente di affrontare situazioni prevedibili della vita quotidiana (Eurocentro livello 2: certificato)
- possiede un repertorio linguistico ristretto che obbliga a costanti riformulaziioni e a cercare le parole (ESU livello 3)
- produce brevi espressioni di routine quotidiana miranti a soddisfare semplici bisogni di tipo concreto (nell’ambito di saluti, informazioni ecc.) (Elviri, livello 1, 1986)
- non possiede che un repertorio linguistico estremamente elementare senza alcuna o con scarsa capacità di padroneggiare funzionalmente la lingua (ESU livello !)
Comparazione tra formulazioni + e - tratta dal QCER, La Nuova Italia Oxford, p.241-242
COMPETENZE CHIAVE DI RIFERIMENTO
CRITERI - EVIDENZE
FOCUS DELL’OSSERVAZIONE - LIVELLI DELLA COMPETENZAVALUTAZIONE DEL PRODOTTO
Comunicazione nella madrelingua
•Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo(asse dei linguaggi)
Comprendere il significato dei termini non noti nella lettura
1(Non) Comprende il significato dei termini più semplici e familiari . Lo ricerca nel dizionario/in rete sulla base di indicazioni.
2Comprende (solo) il significato dei termini più familiari e frequenti. Usa il dizionario con parziale autonomia.
3Comprende il significato dei termini di un ambito di discussione/studio anche con ricerca autonoma nel dizionario
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Comprende il significato di una buona gamma di termini appartenenti ad ambiti diversi inferendolo dal contesto
ESTRATTO DA UNA GRIGLIA/RUBRICA VALUTATIVA
In questo esempio si evidenzia il processo di scelta dei termini nei descrittori in risposta a quanto suggerito dal QCER. Le opzioni in gioco sono indicate con i colori: in grigio (parole non suggerite) e in verde (parole suggerite)
RAU (Risposta Aperta Univoca)RAA (Risposta Aperta Articolata)
e COMPITI PRODOTTI AUTENTICI
SMS (Scelta Multipla Semplice)
SMC (Scelta Multipla Complessa)A completamentoVero /Falso
Tipologie di domande/compiti possibili
Le SMS e le SMC verificano per lo più abilità e conoscenzeSono quantificabili con punteggi
Le RAA e i compiti/prodotti autentici verificano la competenza. Sono quantificabili con punteggi /livelli corrispondenti a descrittori qualitativi(organizzati in griglie/rubriche)
da abilità e conoscenze ……a competenze
Le RAU sono quantificabili con punteggi corrispondenti a diverse formulazioni possibili della risposta.
RAU (Risposta Aperta Univoca)
RAA (Risposta Aperta Articolata)
SMS (Scelta Multipla Semplice)
SMC (Scelta Multipla Complessa)A completamentoVero /Falso
Tipologie di domande/compiti nella prova di competenza
Le SMS e le SMC verificano per lo più abilità e conoscenzeSono quantificabili con punteggi
Le RAA verificano la competenzaSono quantificabili con punteggi /livelli corrispondenti a descrittori qualitativi.
da abilità e conoscenze ……a competenze
Le RAU sono quantificabili con punteggi corrispondenti a diverse formulazioni possibili della risposta. Se per esempio i livelli previsti sono due, vengono ipotizzate una risposta giusta e una accettabile anche se non del tutto completa/azzeccata.