Post on 02-May-2015
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Luoghi importanti della vita di sorella Josefa Menendéz
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In questa cappella, Josefa vide il Cuore di Nostro Signore Gesù per la 1a volta il 5 giugno 1920. Sono le prime apparizioni seguite da un gran numero di altre. Là, essa prese l’abito religioso, il 16 luglio 1920 e pronunciò i suoi Primi Voti, il 16 luglio 1922.
La Cappella nella casa de Feuillants a Poitiers
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Il primo stallo
Il primo stallo è quello che Josefa occupò per lungo tempo, a partire
dai Primi Voti , e che fu testimone di numerose
apparizioni. E’ là que il 3 Dicembre 1922, durante la Messa che celebrava il Vescovo, Josefa vide
l’altare tutto infuocato e ascoltare la Santa
Vergine dirle : « E’ a questo Vescovo che le
parole di mio Figlio dovranno essere
trasmesse. »
Tribuna dell’organo
Se ne fa spesso menzione nelle note di
Josefa.
Questa fu testimone di numerose visite celesti.
E’ là che la Santissima Vergine il 15 Marzo 1923, festa delle Cinque piaghe ,
rinnoverà il dono prezioso delle gocce di Sangue passando sulla
fascia della testa la Croce del suo Rosario.
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Tribuna di San Bernardo
di fronte alla cappella dell’Assunzione.
Là, Josefa pregava molto spesso l’Ora Santa
e vide un gran numero di volte
Nostro Signore e il suo Sacro Cuore.
Là, il 17 Aprile
1923, durante l’ORA
SANTA, le apparve
Santo Stanislao.
Tribuna del Noviziato
situata al di sopra di quella
dell’organo .
Josefa vi si rifugiava
spesso, ed è là
qu’essa fece , nella
sofferenza , il suo
ultimo ritiro.
Questa tribuna
si apriva
dalla Sala di
Noviziato
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Sala di Noviziato
Là, Josefa ricevette molte visite celesti, soprattutto
all’inizio del suo Noviziato mentre essa
cuciva. Là anche il diavolo le
apparve spesso, portandola via
più volte, come lo ricordano le sue note.
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La Vergine del Noviziato
Allo stesso piano, di fronte alla Sala del Noviziato, dall’altro
lato della scala attraverso la quale si accedeva, là, apparve la Santissima Vergine
per la prima volta il 3
Ottobre 1920, poi il 5 e l’8.
Josefa dormiva allora con un’altra novizia.
Questa piccola camera fu trasformata poi in Oratorio
nel Marzo 1921. Vi si pose une statua di
Nostra Signora del Sacro Cuore che fu riverniciata poi
il 15 Agosto 1923.
Questa statua si animò più volte. Le visite celesti si moltiplicarono e la Santa
Vergine le promise l’abbondanza delle sue
grazie.
Primo Noviziato della Società del Sacro Cuore.Josefa vi ricevette numerose e segnalate
grazie Là Nostro Signore le donò per la prima volta la sua Corona di spine, il 26 Novembre 1920.
Cappella di Santo Stanislao
Porta di comunicazione tra la sala di S. Stanislao e
la camera della Santa Madre.
Quando il S.S. Sacramento
risiedeva nel Tabernacolo,Josefa
amava inginocchiarsi proprio presso la
stessa porta , quando era sola.
Nostro Signore le appariva allora alla sinistra dell’altare.
La lapide bianca indica il posto dove più volte essa vide
anche la S.S.Vergine e la nostra Santa
Madre.
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Camera di Camera di Santa Santa
Maddalena Sofia Maddalena Sofia Barat Barat
Là la Santa Madre Barat si mostrò à Josefa per la prima volta il 25 Maggio 1921, grazia spesso rinnovata.
Là ella le disse la sua gioia « di vedere le sue amate figlie venire presso la sua cella….» (Febbraio 1923).
La camera fu anche e più La camera fu anche e più volte benedetta dalla volte benedetta dalla
visita di Nostro Signore e visita di Nostro Signore e dalla rivelazione del suo dalla rivelazione del suo
CUORE. CUORE.
Sala Sala
di Comunitàdi Comunità
Le Sorelle vi facevano la meditazione. Josefa, il cui
posto più abituale per lei è indicato da un giglio; vi ricevette numerose visite celesti e soffrì dolorosi
assalti del nemico.
In questa sala la notra Santa Madre
Barat attese la signorina Chobelet
al suo arrivo nella casa dei Feuillants
il 23 luglio 1806.
Cappellina
o « Cappella de l’Esternato ».
Essa è situata
nel cortile interno. Josefa ne ebbe cura
per lungo tempo come sotto sacrestana . Vi faceva in generale
la sua Via Crucis quotidiana : Nostro
Signore, la Santa Vergine,la nostra Santa Madre vi
vennero in visione un gran numero di volte come anche molti amici
dell’al di là.
Scala della tribuna
Josefa era molto affezzionata a questo piccolo angolo,Josefa era molto affezzionata a questo piccolo angolo, davanti l’armadio delle sue scope dove,dopo aver davanti l’armadio delle sue scope dove,dopo aver
acceso candele e incensiere, ella si metteva in acceso candele e incensiere, ella si metteva in ginocchio ginocchio
durante la benedizione del Santissimo. durante la benedizione del Santissimo. Là, Nostro Signore e la Santa Vergine gli apparvero Là, Nostro Signore e la Santa Vergine gli apparvero
spesso.spesso. Nella tribuna anche la santa Madre gli apparve 2 Nella tribuna anche la santa Madre gli apparve 2
volte. volte.
La scala La scala
che, dal cortile interno sale alla che, dal cortile interno sale alla piccola cappella . Ai piedi della piccola cappella . Ai piedi della
scala, Josefa incontra Nostro Signore scala, Josefa incontra Nostro Signore che la rimprovera dolcemente di che la rimprovera dolcemente di
lasciare la Capella senza aver fatto lasciare la Capella senza aver fatto la sua Via Crucis.la sua Via Crucis.
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La pensilinaLa pensilina
ornata di edera che chiude l'ingresso ornata di edera che chiude l'ingresso della piccola cappella. E‘ nel piccolo della piccola cappella. E‘ nel piccolo
cortile che rasenta a sinistra la cortile che rasenta a sinistra la pensilina, che Josefa ha avuto più volte pensilina, che Josefa ha avuto più volte
una visione diabolica (cane nero, una visione diabolica (cane nero, serpente). E’ là che fu bruciata dal serpente). E’ là che fu bruciata dal
diavolo il 24 Gennaio 1923 e che la sua diavolo il 24 Gennaio 1923 e che la sua gonna fu quasi interamente gonna fu quasi interamente
consumata.consumata.
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La scala di San MichelLa scala di San Michele
che porta all’angolo del Chiostro di San che porta all’angolo del Chiostro di San Bernardo. Bernardo.
Sotto la scala, l’armadio dei mantelli di coro Sotto la scala, l’armadio dei mantelli di coro dove Josefa incontrò Nostro Signore dove Josefa incontrò Nostro Signore che le domandava una Via Crucis. che le domandava una Via Crucis.
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Lo trovò ad attenderla ai piedi della scalaLo trovò ad attenderla ai piedi della scala il 2 Marzo 1923, e qualche altra volta.il 2 Marzo 1923, e qualche altra volta.
Refettorio della Comunità Là, Nostro Signore apparve a
Josefa molte volte, tra le quali:
-il 13 Settembre 1922, dopo cena , come riportano le sue annotazioni.
( Il giglio che intravediamo a sinistra indica il luogo preciso dove si trovava Nostro Signore; il giglio sulla tavola a sinistra, segna il posto dove si trovava Josefa.)
- il Giovedì Santo, il 29 Marzo, durante la Cena.
L’ anti- refettorioL’ anti- refettorio
Piccolo passaggio sul Piccolo passaggio sul quale si aprono : il quale si aprono : il
refettorio e la cucina, il refettorio e la cucina, il chiostro di San chiostro di San
Bernardo e il lugo dove Bernardo e il lugo dove si lavavano le stoviglie .si lavavano le stoviglie .
E’ là che Josefa E’ là che Josefa servendo al refettorio , servendo al refettorio ,
il 14 Febbraio 1921 il 14 Febbraio 1921 incontròincontrò
Nostro Signore mentre Nostro Signore mentre era sgomenta, poichè era sgomenta, poichè mancava un piatto al mancava un piatto al
refettorio.refettorio.
adiacente alla sala di comunità.
Josefa vi ebbe spesso celesti visite
come anche molti assalti del demonio.
Il suo posto nel piccolo cerchio
delle sorelle è indicato dal giglio
.
Sala di Sala di Sant’AlfonsoSant’Alfonso
Il guardaroba della comunità
Josefa vi lavorò una parte
del suo secondo anno di noviziato,
per la stiratura delle cuffie.
Nostro Signore venne spesso a cercarla qui.
Il demonio l’ha fatta soffrire molto
e molte volte la portava via
o quando vi entrava o quando ne usciva.
DormitorioDormitorio di Santa di Santa
TeresaTeresa
E’ là dove Josefa ebbe il suo laboratorio quando fu
incaricata delle uniformi. formando un piccolo gruppo
di novizie. Là, Nostro Signore
e la Santa Vergine vennero un gran numero di volte.
Là, la Santa Vergine mentre essa lavorava a macchina in
mezzo a grandi sofferenze il 16 Octobre 1922 le fece per
la prima voltra il dono prezioso delle gocce di
Sangue. Josefa si è coricata per un periodo nella parte
occupata dalla 2a macchina : là ebbero luogo
i primi assalti notturni del demonio nel Dicembre 1921.
Il Corridoio dell’Amore
così chiamato in ricordo dell’incontro che Josefa vi fece con Nostro Signore il
23 Ottobre 1920 : « Dove vai ?…
Josefa fu per molto tempo incaricata della pulizia del corridoio e delle tre camere delle alunne che precedono il dormitorio
In queste camere , durante il suo lavoro, Nostro Signore Le apparve parecchie volte.
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Soffitta sopra la zona del NoviziatoSoffitta sopra la zona del Noviziato.
In questo sottoscala non si poteva In questo sottoscala non si poteva stare in piedi a proprio agio. Josefa stare in piedi a proprio agio. Josefa
mentre era a lavare i piatti, fu mentre era a lavare i piatti, fu presa e portata qui per la prima presa e portata qui per la prima volta dal demonio il 28 dicembre volta dal demonio il 28 dicembre
19211921
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Soffitta con travi di legno sopra le celle del convento. Qui Josefa incontra
parecchie volte il demonio ed è spesso colpita.
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Altra soffitta al di sopra della sala di Noviziato.
Là, Josefa fu più volte portata e colpita dal diavolo, soffrendo sotto i suoi colpi un
martirio rinnovato e terribile.
Soffita delle cipolle
al di sopra del Dormitorio delle
sorelle .
E’ là che Josefa soffrì i più terribili assalti del demonio , e sopportò ,sotto i
suoi colpi , per ripetute ore un
vero martirio con la sua purezza e la
sua forte vocazione
Altro angolo di soffita dove Nostro Signore Altro angolo di soffita dove Nostro Signore vi faceva salire spesso Josefa per riceverevi faceva salire spesso Josefa per ricevere le sue preghiere di consolazione e farla le sue preghiere di consolazione e farla
partecipe partecipe dei desideri e dei dolori del suo Cuoredei desideri e dei dolori del suo Cuore..
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Soffitta del noviziato
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Corridoio Corridoio dell’ dell’
InfermeriaInfermeria
Questo corridoio nell’ala destra del cortile Questo corridoio nell’ala destra del cortile che portava alle celle (in fondo la cella della che portava alle celle (in fondo la cella della nostra Santa Madre) Il giglio indica la porta nostra Santa Madre) Il giglio indica la porta della camera di infermeria dove Josefa ha della camera di infermeria dove Josefa ha dormito a più riprese, dove Nostro Signore dormito a più riprese, dove Nostro Signore fece le sue divine rivelazioni,fece le sue divine rivelazioni, e dove essa poi morirà.e dove essa poi morirà. Nostro Signore percorse spesso questo Nostro Signore percorse spesso questo corridoio!corridoio!
Camera di Josefa
Santificata da così numerose
visite prima che la statua della
Santa Vergine vi fosse posta.
Là Nostro Signore fece le sue rivelazioni fino a Marzo
1923.
Il letto testimone delle notti dolorose di Josefa : ora per
i terribili assalti del demonio, ora nelle lunghe
sedute all’inferno, ora sotto la Croce di Notro
Signore.
Là Josefa ricevette l’Estrema Unzione e fece la
sua Professione, il 12 Dicembre 1923, su questo letto che essa non lasciò più dal 9 al 29 Dicembre
1923 e da dove la sua anima salì a Dio.
Il cortile: la 3°finestra è della camera di Josefa !
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La Vergine della sua camera
Questa statua della Vergine molto danneggiata fu portata nella
camera di Josefa il 23 Marzo 1923, e ridipinta parzialamente in
Maggio. Josefa la circondava di una
tenerezza da fanciulla.
Più volte la statua s’animava davanti a lei coprendosi ogni
volta d’un velo, ciò che inspirerà in Josefa il desiderio di « velarla »
come essa è oggi. A partire dal Mars 1923, è presso la statua
della Vergine che Josefa sistemerà il suo tavolino dove Nostro
Signore detterà le sue rivealzioni. E’ ai piedi della Vergine che si rinnova per la 3a volta il dono
delle Goccie di Sangue, il 19 Juin 1923.
La cesta
da lavoro
di sorella
Josefa,
conservat
a con
cura .
Josefa
a
lavoro
in
giardino