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- 1 LA LOGISTICA NEL FLOROVIVAISMO: LE PROPOSTE ISMEA PER SFIDARE
LE CRITICIT E I PRINCIPALI RISULTATI DELLINDAGINE SULLA MAPPATURA
DEI FLUSSI DISTRIBUTIVI NEL SETTORE FLOROVIVAISTICO FLORMART 2010 -
Padova 11 settembre 2010
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- LA MAPPATURA DEI FLUSSI DISTRIBUTIVI NEL SETTORE
FLOROVIVAISTICO Sezione 1 IL PROGRAMMA SVILUPPATO SUL TEMA DELLA
LOGISTICA Lobiettivo strategico Le azioni realizzate e il metodo di
lavoro Le proposte di ulteriore sviluppo sottoposte al Tavolo di
Filiera Sezione 2 LINDAGINE SUI FLUSSI DISTRIBUTIVI La
progettazione dellindagine e le modalit operative Il campione di
aziende intervistate I principali risultatie gli spunti di
riflessione
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- IL PROGRAMMA SVILUPPATO SUL TEMA DELLA LOGISTICA 1
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- LOBIETTIVO STRATEGICO FAVORIRE LA COMPETITIVIT DEL SETTORE
FLOROVIVAISTICO ATTRAVERSO LANALISI DEI FATTORI CRITICI DI SUCCESSO
RELATIVI ALLA LOGISTICA ED ALLA DISTRIBUZIONE
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- Le azioni realizzate 1.Indagine sulla Mappatura dei flussi
presso un Panel di aziende 2.Indagine presso gli operatori della
logistica 3.Analisi di modelli di organizzazione logistica
4.Ricognizione dellapplicazione della ICT alla logistica in
Italia
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- Metodo di lavoro Al fine di supportare ed indirizzare lo
sviluppo delle attivit del Programma Ismea si avvalsa di un
COMITATO TECNICO DI ESPERTI Rappresentanti delle istituzioni
Operatori del settore
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- Le proposte di ulteriore sviluppo sottoposte al tavolo di
Filiera La proposta operativa PROGETTI PILOTA PER LA
SPERIMENTAZIONE DI SOLUZIONI LOGISTICHE CONDIVISE Ovvero:
sperimentazione operativa di vere e proprie piattaforme logistiche
per favorire i collegamenti sulle direttrici principali, leventuale
raccolta a monte e la successiva distribuzione a valle. attraverso
strutture gi esistenti e operanti nel settore, pubbliche o private,
ritenute idonee, disponibili e con requisiti adeguati alle esigenze
del progetto
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- LINDAGINE SUI FLUSSI DISTRIBUTIVI LINDAGINE SUI FLUSSI
DISTRIBUTIVI 2
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- Gli aspetti oggetto dindagine 1.TIPOLOGIA DEI PRODOTTI E
DISTRIBUZIONE DEI FLUSSI Flussi per area e per direttrice
Concentrazione e dinamica dei flussi per periodo Tipologia di
clienti 2.CARATTERISTICHE DEL TRASPORTO Tipologia di mezzi e di
vettori utilizzati Costi e modalit di pagamento Servizi richiesti
Tipologia di contenitori e carichi parziali Zone carenti dal punto
di vista dei trasporti 3.CONSIDERAZIONI GENERALI Andamento recente
delle vendite Rischi ed esigenze logistiche Criticit della
distribuzione Potenziali interventi di razionalizzazione e valenza
di eventuali piattaforme logistiche condivise
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- Il campione di aziende intervistate Fiori Forma societaria
aziendeAttivit prevalente
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- Il campione di aziende intervistate Piante Forma societaria
aziendeAttivit prevalente
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- Le criticit evidenziate dagli operatori
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- Interventi per razionalizzare la logistica
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- La logistica per la competitivit
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- La condivisione dellesigenza di piattaforme
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- I PRINCIPALI SPUNTI DI RIFLESSIONE EMERSI DALLINDAGINE 1.
Elevato numero di aziende che esportano pari al 67% per le piante,
alberi e arbusti (la cui quota di export di almeno il 16%) e del
70% per i fiori e fronde; 2.raggio di azione delle aziende per il
100% del campione extra regionale con flussi di prodotto pi
consistenti sia per le piante sia per i fiori che dal centro-sud
vanno nel Nord-Italia; 3.elevata quota di aziende che realizzano
carichi parziali sia in ambito nazionale sia estero; 4.Impossibilit
di spedizione di piante in alcune zone di Italia dichiarata dal 16%
delle aziende verso la Sardegna, dal 15% verso il nord-ovest e per
il 13 e 10% rispettivamente verso zone dellarea adriatica e
tirrenica; per i fiori almeno il 22% ha difficolt a spedire in zone
dellarea adriatica. La logistica emerge quale fattore critico
determinante per la competitivit SPUNTI DI RIFLESSIONE
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- Il comparto indagato produce in larga parte le piante fiorite e
verdi in vaso, seguite dalle piante stagionali e dagli arbusti
ornamentali. (media % delle quote di prodotto dichiarate dalle
aziende)
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- Nel nord-ovest, vi una elevata specializzazione nella
produzione di arbusti come pure gli alberi in zolla o radice nuda,
seguito dal centro Italia; la produzione di stagionali si realizza
principalmente nel nord est. Le piante aromatiche sono un articolo
prettamente del nord Italia mentre gli alberi in contenitore sono
molto diffusi nel Sud. GRAF. 2 PIANTE, ALBERI E ARBUSTI: tipologia
di prodotti venduti (% in valore) in base allarea geografica (media
% delle quote di prodotto dichiarate dalle aziende)
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- Il grafico mostra lelevata incidenza in tutte le aree
geografiche di piante in vaso di diametro tra 11 e 20 cm. Nel nord
est vi anche una quota del 30% delle aziende che produce vasi
piccoli mentre il diametro superiore al 20 molto diffuso nel
Meridione GRAF. 3 PIANTE, ALBERI E ARBUSTI: Distribuzione delle
aziende in base al diametro del contenitore e allarea
geografica
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- Le aziende intervistate producono e/o commercializzano per il
78% fiori recisi e il restante 22% fogliame e fronde media % delle
quote di prodotto dichiarate dalle aziende) GRAF. 4 FIORI E FRONDE
: Tipologia di prodotti venduti (% in valore)
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- GRAF. 5 FIORI E FRONDE : Tipologia di prodotti venduti per area
geografica (% in valore) (media % delle quote di prodotto
dichiarate dalle aziende) La distribuzione riguarda nel nord ovest
oltre ai fiori anche una quota cospicua di fogliame (30%) mentre
nel centro-sud prevalgono i fiori
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- GRAF. 6 PIANTE, ALBERI E ARBUSTI: mesi di alta o bassa stagione
in base ai carrelli spediti nel 2007-2008 Circa un terzo delle
aziende che spediscono le piante in carrelli CC, indicano gennaio
come mese in cui registrano il minor numero di carrelli spediti,
seguito con quasi il 20% dai mesi di luglio e agosto. I mesi
primaverili sono citati come mesi di massimo mentre nei restanti
mesi pu variare la significativit a seconda se si considerano i
segmenti delle piante da interno per cui dicembre o febbraio (nel
caso delle piante fiorite) sono molto importanti per le ricorrenze
di Natale e San Valentino mentre senzaltro pi importante settembre
per le stagionali autunnali includendo il ciclamino. I due anni
registrano allincirca le medesime dichiarazioni da parte delle
aziende
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- Carrelli spediti in una settimana2007 2008 numero minimo in una
settimana di bassa stagione34,837,0 numero massimo in una settimana
di alta stagione545,8572,3 Unit di carico2006 20072008 n. carrelli
Kooi15.59012.79611.937 n. carrelli CC25.54621.45120.571 n.
cartoni168.930152.531183.384 n. pallet39.37429.02125.432 n. di
pacchi4.461.5703.850.3343.540.844 PIANTE, ALBERI E ARBUSTI FIORI E
FRONDE RECISE TAB. 1: NUMERO MEDIO DI CARRELLI O DI ALTRE UNITA DI
CARICO SPEDITI IN UNA SETTIMANA DI ALTA O BASSA STAGIONE Per fiori,
fogliame e fronde va notato laumento delluso di cartoni nel 2008
probabilmente ampliatosi nel 2009, questo secondo gli operatori
dovuto ad una maggiore richiesta di fiori imballati in cartoni
anzich in secchi con acqua e poi su carrelli, a causa di una minore
incidenza del costo della logistica pur penalizzando la qualit
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- GRAF. 7 FIORI, FRONDE E FOGLIAME: mesi di massimo prodotto
Commercializzato nel 2007 e nel 2008 Per i fiori e le fronde la
stagionalit maggiore rispetto alle piante, alberi e arbusti e nei
due anni emerge un migliore o peggiore risultato per la ricorrenza
di San Valentino o per i Defunti, mentre a marzo nel 2008 vi era la
Pasqua che ha influenzato positivamente le vendite. Fonte:
Ismea
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- (% media delle quote per cliente dichiarate dalle aziende)
GRAF. 8 FIORI, FRONDE E FOGLIAME, PIANTE ALBERI E ARBUSTI:
tipologia dei clienti italiani
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- GRAF. 9 PIANTE, ALBERI E ARBUSTI: distribuzione delle quote %
del canale di vendita in base al numero di carrelli (suddivise in
classi) spediti dalle aziende La distribuzione delle tipologie di
clienti confrontata con la quota % di carrelli spediti dalla
singola azienda evidenzia come la modalit oltre 8 carrelli
corrisponda al n. massimo di casi sia verso i grossisti sia verso
la Gdo mentre viceversa la classe da 1 a 4 carrelli riscontri il
numero pi elevato di aziende che spediscono ai dettaglianti seguiti
dagli altri canali. ( % delle aziende che indicano un canale
prevalente) GRAF. 9 PIANTE, ALBERI E ARBUSTI: distribuzione delle
quote % del canale di vendita in base al numero di carrelli
(suddivise in classi) spediti dalle aziende
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- TAB. 2 PIANTE, ALBERI E ARBUSTI: quota di ordini (in classi)
spedita con carichi parziali in base al volume spedito allestero
(in classi) Quota % carichi parziali solo spediz. nazionali % del
volume spedito all'estero 0 %0,1-25 %25,1-50%oltre 50%Totale 0-10%
14,817,719,416,016,9 11-25% 1311,319,416,014 26-40% 5,69,7 4,07,6
41-60% 7,46,512,924,010,5 oltre 60% 59,354,838,740,051,2 Totale
100,0 Come chiaramente visibile molto elevata la % di aziende che
realizza oltre il 60% di carichi parziali: si va infatti da un 17%
complessivo di aziende che non risentono di questo problema ad un
51% che lo sperimentano. Le aziende export-oriented sono
posizionate meglio nella gestione dei carichi parziali in quanto la
numerosit che dichiara oltre il 60% del 40% (per export di oltre il
50%) contro il 60% di chi spedisce entro il territorio
nazionale.
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- GRAF. 10 PIANTE ALBERI E ARBUSTI: Esportazione delle aziende (%
media dei volumi) verso ciascun Paese Dati ISTAT MEDIA 2008-09 %
Francia28,5Svizzera6,2 Germania22,5Belgio5,3 P.Bassi10,8Grecia4,2
Spagna8,7Turchia3,3 R. Unito7,9Austria2,7 Per le piante, alberi e
arbusti dato laggregato molto ampio non era scontato che le
risposte fossero in linea con i dati ufficiali, invece come risulta
dalla tabella in alto, i primi 10 paesi indicati dal campione Ismea
sono gli stessi del totale Italia. Nel dettaglio laggregato piante
presenta ad es. come prima destinazione la Germania mentre gli
alberi e arbusti la Francia.
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- GRAF. 11 FIORI, FRONDE E FOGLIAME: Esportazione delle aziende
(% media dei volumi) verso ciascun Paese
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- n. delle aziende in % sul totale aziende GRAF. 12 FIORI, FRONDE
E FOGLIAME, PIANTE ALBERI E ARBUSTI: regioni verso cui le aziende
spediscono (prime 5 in ordine di importanza economica)
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- Area di provenienza GRAF. 13 PIANTE ALBERI E ARBUSTI: prima
regione (in ordine di importanza economica) verso cui le aziende
spediscono
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- GRAF. 15 PIANTE, ALBERI E ARBUSTI: distribuzione nellanno (%
media dei volumi) per prodotto prevalente
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- GRAF. 14 FIORI E FRONDE RECISI: distribuzione nellanno dei
flussi in uscita (% media dei volumi) per area geografica Va notato
come nei mesi estivi sia il sud il maggior distributore di fiori e
fronde in linea con quanto emerge dallanalisi dei consumi e dal
monitoraggio delle aziende Ismea
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- Graf. 16: Piante, alberi e arbusti: distribuzione delle aziende
in base alla unit di carico utilizzata (unit di carico = a 100)
Tab. 3: Mezzi di trasporto utilizzati dalle aziende (% n.
aziende)
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- PIANTE, ALBERI E ARBUSTI: direzione dei flussi lo spessore
delle frecce proporzionale al flusso
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- 36 Grazie per lattenzione